Lavoro, quali sono le visite mediche previste: "C'è una distinzione da fare"

Quando si viene assunti per lo svolgimento di una nuota attività professionale potrebbe essere necessario sottoporsi ad alcune visite mediche. Ce ne sono di alcune tipologie, una delle quali è in realtà obbligatoria. Ecco quali sono le visite mediche previste sul lavoro.

Perché sia possibile avviate un'attività professionale spesso potrebbe essere richiesto lo svolgimento di una visita medica. Tali visite mediche possono essere necessarie per verificare l'idoneità alla mansione ed evitare, dunque, l'insorgenza di malattie professionali.

A disciplinare le visite mediche in ambito lavorativo è il testo unico in materia di salute e sicurezza, che distingue due tipologie di visite mediche. Ne ha parlato, in un video pubblicato di recente su TikTok, l'avvocata Wanda Falco. Quella preassuntiva e quella preventiva. La prima viene effettuata prima che venga stipulato il contratto di lavoro. Non è obbligatoria e può essere chiesta dal datore di lavoro per evitare di assumere soggetti che si rivelino inidonei alle mansioni previste. La visita medica preventiva viene effettuata invece dopo l'assunzione, ma prima che il dipendente inizi materialmente l'assunzione in servizio.

Lavoro, quali sono le due tipologie di visite mediche previste per i dipendenti

Lavoro, visita medica obbligatoria solo in un caso: quando è prevista
Lavoro, in questo caso la visita medica è obbligatoria. Fonte: TikTok

Questa seconda tipologia di visita è invece obbligatoria per tutte quelle attività per le quali è prevista la sorveglianza sanitaria. Stiamo parlando, ad esempio, delle attività dei video terminalisti, che implicano la movimentazione manuale dei carichi, l'esposizione a rumori, a campi elettromagnetici e agenti cancerogeni. La visita del medico competente, ha spiegato l'avvocata Falco, consiste in una serie di esami volti a verificare l'assenza di controindicazioni nello svolgimento delle attività previste. Saranno dunque svolte visita oculistica, audiometria, spirometria, esami del sangue test per verificare le dipendenze e non solo.

A prevedere queste visite sono apposite normative. Una su tutte è, come detto, il testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro, che in merito è estremamente dettagliato e individua le tipologie di visite obbligatorie, le frequenze e le modalità di esecuzione. Ciò risulta necessario per tutelare la salute dei lavoratori e prevenire infortuni e malattie professionali. In questo modo si possono identificare le patologie preesistenti, si può valutare l'idoneità fisica del dipendente, si possono monitorare gli effetti sulla salute dell'esposizione a determinati f attori di rischio e si possono prevenire le malattie professionali tramite interventi di profilassi e sorveglianza sanitaria. Le tipologie di visita medica, come detta, sono varie e vengono appositamente comunicate dal datore di lavoro per mettere al corrente il dipendente in maniera adeguata di volta in volta.

Lascia un commento