Letto, perché non va rifatto subito dopo essersi alzati: "C'è un motivo preciso"

In pochi sanno che, in realtà, il letto non andrebbe rifatto subito dopo essersi alzato. Questo per determinati motivi che possono provocare in realtà delle spiacevoli conseguenze. Ecco quali.

Se siete delle persone pigre, in qualche caso il vostro procrastinare vi porta, inconsapevolmente, a fare la cosa giusta. È questo, ad esempio, il caso del rifacimento del letto al mattino: questa operazione, a quanto pare, non andrebbe fatta subito dopo essersi alzati ma dopo un po' di attesa.

È quanto svelato in un video pubblicato online nelle scorse ore. Come viene spiegato nel filmato, al mattino aumenta infatti la possibilità di inalare gli acari della polvere accumulati durante la notte. Lasciare il letto disfatto per un po', dunque, consente la loro eliminazione grazie all'esposizione alla luce e all'aria. E non è tutto. Il letto, infatti, è il luogo ideale per la proliferazione di germi e batteri. Questo accade perché, durante la notte, il corpo umano produce e rilascia circa un litro di sudore, condizione ideale per la proliferazione di queste presenze microscopiche. Per ridurne la proliferazione è dunque necessario eliminare l'umidità accumulata durante la notte.

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Dopo quanto tempo rifate il letto??

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Letto, quali sono i consigli per tenere lontani acari, germi e batteri

Letto, quando bisogna rifarlo al mattino
Letto, meglio attendere un po' prima di rifarlo al mattino. Fonte: TikTok

Questi ospiti indesiderati si trovano nel materasso e nelle lenzuola e sono spesso causa di allergie e problemi respiratori. In realtà, la loro presenza può provocare anche mal di testa e stanchezza a causa della qualità del sonno compromesso. Se è vero che attendere un po' di tempo prima di rifare il letto (magari concedendosi, intanto, la prima colazione), è anche vero che non è l'unica regola da seguire per l'eliminazione degli ospiti indesiderati.

Perché si possano tenere lontani acari, germi e batteri è, innanzitutto, importante lavare frequentemente la biancheria. Gli esperti consigliano di lavare lenzuola, federe e coprimaterasso almeno una volta a settimana ad una temperatura di almeno 60 gradi. E non è tutto: bisogna anche aspirare regolarmente il materasso, utilizzando un aspirapolvere con filtro HEPA. È poi molto importante arieggiare di frequente la camera da letto, proteggere il materasso con coprimaterassi impermeabili e antiacaro, preferire materassi e cuscini con materiali limitati, limitare la presenza di allergeni e controllare l'umidità nell'ambiente. Si tratta di alcune delle regole da seguire per evitare la presenza di questi ospiti, invisibili agli occhi ma molto fastidiosi in quanto alle conseguenze che possono provocare sulla nostra salute.

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