Bonus acquisti da 460 euro, arriva la nuova social card: chi può ottenerla e come

Il Governo è pronto ad introdurre nuovamente il bonus acquisti da  460 euro, torna la social card già proposta lo scorso anno: come funziona, chi può ottenerla, come va utilizzata.

Il Governo si prepara a varare un nuovo strumento rivolto alle famiglie in difficoltà economiche. Non si tratta, in realtà, di una novità assoluta ma di una riedizione di una misura già istituita lo scordo anno. Stiamo parlando della social card "Dedicata a te", un bonus acquisti da 460 euro per la spesa e la benzina.

Nell'ultima di Bilancio il Governo ha stanziato 600 milioni di euro per il bonus acquisti, a cui si vanno ad aggiungere i 50 milioni di euro risparmiati lo scorso anno. La social card sarà destinata a 1,4 milioni di persone, una platea più ampia rispetto allo scorso anno, e potrebbe essere erogata in una sola soluzione (lo scorso anno fu erogata in due fasi). Potrebbe, però, esserci un limite temporale per utilizzare la misura: lo scorso anno fu posto un limite di due mesi per eseguire il primo acquisto. I decreti attuativi che permetteranno l'entrata in vigore della carta dovrebbero essere emanati nei prossimi giorni.

Bonus acquisti da 460 euro, come funziona e quali sono i requisiti

Bonus acquisti da 460 euro, a breve il rinnovo della misura
Il Governo rinnova il bonus acquisti d a 460 euro

Il bonus acquisti da 460 euro potrà essere utilizzato, se dovesse essere confermato lo schema proposto lo scorso anno, per beni alimentari di base quali pane, pasta, carne e uova nei negozi che aderiranno all'iniziativa: gli esercenti potranno anche applicare uno sconto del 15% dedicato sui prodotti comprati con la social card. Sono escluse dalla lista dei prodotti acquistabili con il beneficio bevande zuccherate o alcoliche, ma anche le marmellate. Una parte dell'importo potrà invece essere utilizzato per il carburante.

Per ottenere il bonus acquisti da 460 euro non sarà necessario presentare una domanda. La distribuzione della carta, che sarà poi consegnata ai beneficiari tramite Poste Italiane, sarà infatti a carico dei comuni. L'INPS, basandosi sulla dichiarazione dei redditi dello scorso anno, stilerà le graduatorie e contatterà tramite i comuni le persone selezionate come aventi diritto. In linea generale, per avere accesso allo strumento, è necessario avere un valore ISEE inferiore a 15mila euro ed essere iscritti all'Anagrafe della Popolazione Residente comunale, ma ci sono anche altri requisiti: ad esempio, è escluso dal beneficio chi riceve altri sussidi statali come Naspi e Dis-coll. Esclusi anche i single e le coppie senza figli. A questo punto non resta che attendere l'ufficialità dell'entrata in vigore della misura.

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