Busta paga, in arrivo un bonus da 100 euro per i lavoratori: aumenta lo stipendio, quali sono i requisiti per ottenerlo

Il Governo è al lavoro su un aumento di stipendio in busta paga per i lavoratori: è in arrivo il bonus tredicesima da 100 euro. Chi potrà ottenerlo e come. Le ultime novità. 

Belle notizie in arrivo per i lavoratori. Presto, infatti, potrebbero essere istituiti aumenti di stipendio in busta paga. Nelle prossime ore, il Consiglio dei Ministri varerà il decreto legislativo per attuare la delega fiscale: il provvedimento conterrà anche delle modifiche al regime impositivo Irpef e Ires.

Non c'è ancora l'ufficialità, per la quale bisognerà attendere ancora un po'. Per ora, dunque, dobbiamo affidarci alle voci di corridoio. Stando alle bozze circolate nei giorni scorsi, la riforma fiscale conterrà anche un nuovo bonus per i lavoratori. Si tratta, a quanto emerso finora, di un bonus tredicesima, ovvero un incremento della tredicesima mensilità. L'importo è ancora da definire: si era parlato inizialmente di un aumento di 80 euro per i redditi fino a 15mila euro, ma le ultime novità parlano addirittura di un bonus da 100 euro per i redditi fino a 28mila euro.

Bonus tredicesima da 100 euro: quali sono i requisiti

Busta paga, aumenti di stipendio da 100 euro col bonus tredicesima
Bonus tredicesima, per i lavoratori 100 euro in più in busta paga

Il bonus tredicesima è stato definito già da qualcuno bonus di Natale, perché la tredicesima mensilità viene erogata per l'appunto con la mensilità di dicembre. Secondo le indiscrezioni più aggiornate, l'incentivo dovrebbe arrivare fino a 100 euro per le famiglie monoreddito: a beneficiarne dovrebbero esserne i lavoratori dipendenti con redditi fino a 28mila euro che hanno moglie e almeno un figlio a carico. Il costo stimato dal Governo, per l'intervento, sarebbe pari a circa 100 milioni di euro.

Sono tante, in realtà, le novità che dovrebbero essere contenute nel decreto fiscale. Oltre al bonus tredicesima in busta paga, infatti, dovrebbero esserci novità per quanto riguarda i premi produttività: quelli entro i 3mila euro, dal primo gennaio dovrebbero essere tassati al 10%, mentre attualmente la tassazione è a pari al 5%. Ci dovrebbero essere poi ulteriori novità riguardanti i premi di risultato, in particolare con l'obiettivo di renderli più green. Il decreto dovrebbe contenere anche novità riguardanti la revisione dei redditi agrari e da lavoro autonomo e novità riguardanti la rendita integrativa temporanea anticipata. Maurizio Leo, viceministro dell'Economia, ha spiegato che il provvedimento è ancora oggetto di revisione da parte degli uffici competenti e che per questo potrebbe subire ulteriori modifiche prima di finire sul tavolo del Consiglio dei Ministri.

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