Dolci, ritirato un lotto di un marchio italiano: l'allerta diffusa dal Ministero della Salute

Il Ministero della Salute ha diffuso nelle scorse ore un nuovo avviso di richiamo alimentare relativo ad un lotto di dolci alle mandorle venduti in confezioni da 180 grammi. Il motivo del ritiro dal commercio è il rischio fisico per possibile contaminazione da corpi estranei. Tutti i dettagli. 

Il Ministero della Salute ha diramato un nuovo avviso di richiamo alimentare nel pomeriggio di oggi, venerdì 26 aprile 2025. Il ritiro dal commercio riguarda dei dolci alle mandorle venduti in confezioni da 180 grammi ed è motivato dal rischio fisico. I richiami alimentari, infatti, si rendono necessari quando le aziende riscontrano delle non conformità nei propri prodotti: oltre al rischio fisico, possono essere motivati dal rischio microbiologico, dal rischio chimico e dalla presenza di allergeni non dichiarata in etichetta.

I dolci alle mandorle oggetto del richiamo alimentare in questione sono i Petit Fleur da 180 grammi venduti a marchio Trevisan dall'azienda Trevisan S.r.l. Il nome del produttore è Fimardolci S.r.l., il cui stabilimento ha sede in Strada San Carlo Z.I. Mazzocchio, 1182, Pontina, Latina. Il lotto sottoposto al ritiro dal commercio è identificato con la sigla T0219 e la data di scadenza indicata sulle confezioni è il 15 dicembre 2024.

Dolci alle mandorle richiamati dal commercio dal Ministero della Salute: il motivo

Ministero della Salute, richiamato un lotto di dolci alle mandorle
Dolci alle mandorle, scatta il richiamo di un lotto dai supermercati: il comunicato del Ministero della Salute

Come si legge nel comunicato ufficiale diffuso poco fa dal Ministero della Salute, il richiamo alimentare dei dolci alle mandorle si è reso necessario per rischio fisico. In particolare, è stata riscontrata una possibile contaminazione da corpi estranei, ovvero metalli, che potrebbe essere dannosa per la salute dei consumatori. Per questo motivo, tra le avvertenze c'è quella, in via cautelativa, di non consumare il prodotto e di riportare la merce presso il punto di acquisto. Il venditore provvederà a sostituire il prodotto o ad emettere il rimborso.

Il rischio fisico è solo uno dei possibili motivi che provocano un richiamo alimentare. Come specificato dallo stesso Ministero della Salute, infatti, gli operatori del settore alimentare hanno l'obbligo di informare i propri clienti sulla non conformità riscontrata negli alimenti da essi posti in commercio e ritirare il prodotto dal mercato. Quando il prodotto è già stato venduto, il ritiro dal commercio può essere diffuso anche tramite apposita cartellonistica da esporre nei punti vendita. Tutti i richiami alimentari vengono poi pubblicati sul sito web ufficiale del Ministero della Salute.

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