Crackers, diversi lotti ritirati dal commercio: il Ministero della Salute diffonde l'allarme

Il Ministero della Salute ha di recente pubblicato un nuovo avviso di richiamo alimentare riguardante alcuni lotti di crackers venduti in busta. Il motivo del ritiro dal commercio è il rischio chimico causato dalla presenza di un colorante. I dettagli. 

Un nuovo avviso di richiamo alimentare è stato diffuso nelle scorse ore dal Ministero della Salute. Il ritiro dal commercio in questione riguarda svariati lotti di crackers, venduti nei supermercati in diverse varianti. I richiami alimentari possono essere emanati, su segnalazione degli operatori del settore, quando vengono riscontrate non conformità nei prodotti dovute a rischio microbiologico, chimico, fisico o presenza di allergeni non dichiarata in etichetta.

Il richiamo alimentare in questione riguarda dei crackers venduti in busta. Si tratta dei crackers Lala Fish Crackers Classics 24x100g (PDLA01), dei Lala Fish Crackers Salt & Vinegar 24x100g (PDLA03) e dei Lala Fish Crackers Swee Chilli 24x100g (PDLA04). Tutti i lotti di questi prodotti, venduti da Beagley Copperman B. V. e provenienti dallo stabilimento di Gem Food nelle Filippine,  sono stati sottoposti al ritiro.

Crackers ritirati dal mercato: il motivo del richiamo diffuso dal Ministero della Salute

Crackers, scatta il richiamo dal commercio
Crackers richiamati, il comunicato diffuso dal Ministero della Salute

Come si legge nel comunicato ufficiale diramato nelle scorse ore dal Ministero della Salute, il richiamo alimentare dei crackers in busta si è reso necessario per rischio chimico. In particolare, nella merce è stata rilevata la presenza di colorante E110. Per quanto motivo, c'è l'avvertenza di non consumare il prodotto, bloccarlo e identificarlo come non vendibile. Sarà anche attivata la procedura di richiamo dal mercato. Chiunque avesse già acquistato i prodotti in questione è invitato a non consumarli e a riportarli al punto vendita. Il negoziante provvederà alla sostituzione o all'emissione del relativo rimborso.

Quello indicato con la sigla E110 è il colorante giallo arancio s o giallo tramonto fcf prodotto sinteticamente. Questo colorante si trova comunemente in diversi alimenti, tra cui marmellate di albicocca, biscotti con gelatina di arancia, creme di formaggio, creme di yogurt ma non solo. Il suo utilizzo è autorizzato dalle norme dell'Unione Europea, ma le stesse norme ne fissano la dose massima giornaliera ammissibile. Tra i rischi legati al consumo di questo colorante ci sono iperattività, asma, orticaria, eruzioni cutanee, mal di stomaco, insonnia e vomito. Può inoltre provocare reazioni allergiche ed è per questo sconsigliato agli asmatici e ai soggetti allergici all'aspirina.

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