Dichiarazione dei redditi, l'avviso dell'Agenzia delle Entrate: spese sanitarie mancanti, cosa bisogna fare

Molti contribuenti hanno notato delle spese sanitarie mancanti nel Modello 730 per la dichiarazione dei redditi. L'Agenzia delle Entrate ha fornito una risposta ufficiale in merito: cosa bisogna fare per integrarli.

Tra pochi giorni, a partire dal 20 maggio, sarà possibile modificare e inviare il Modello 730 per la dichiarazione dei redditi. A partire da quest'anno, il modello non solo è precompilato ma anche semplificato. Per i contribuenti, dunque, è più semplice la consultazione dei dati presenti. In questo modo è possibile procedere in autonomia alla dichiarazione dei redditi anche se non si hanno specifiche competenze in merito.

Sul sito web dell'Agenzia delle Entrate, a partire dal 30 aprile i contribuenti possono visualizzare il proprio Modello 730, ma non ancora modificarlo. In questo modo, si hanno alcune settimane di tempo per preparare eventuali documenti necessari per l'integrazione del modello ai fini della dichiarazione dei redditi. Dopo aver presentato la dichiarazione dei redditi, si potrà ottenere il rimborso (se spettante, altrimenti si potrà conoscere la cifra a debito). Di recente, proprio l'Agenzia delle Entrate ha risposto ad un contribuente, che ha posto una domanda che in molti stanno facendo in questi giorni.

Dichiarazione dei redditi, cosa fare se risultano spese sanitarie mancanti

Dichiarazione dei redditi, cosa fare se mancano delle spese sanitarie
Dichiarazione dei redditi, spese sanitarie mancanti: cosa bisogna fare

Consultando il proprio Modello 730 precompilato per la dichiarazione dei redditi, molti contribuenti hanno notato la mancanza di alcuni dati. Il contribuente che ha posto la domanda poi pubblicata su Fiscooggi, ad esempio, ha notato la mancanza di alcune spese sanitarie per visite mediche effettuate nel 2023, chiedendo dunque se sia possibile aggiungere queste spese prima di inviare la dichiarazione, in modo da ottenere il rimborso spettante. Nelle scorse ore l'Agenzia delle Entrate ha fornito una risposta in merito.

L'Agenzia delle Entrate ha spiegato che sarà possibile, dal 20 maggio, modificare il Modello 730 e integrare la propria dichiarazione dei redditi inserendo le spese sanitarie mancanti, a condizione che queste risultino effettivamente sostenute dal contribuente e che siano state rispettate le modalità corrette di pagamento delle spese. Da alcuni anni, infatti, è prevista la tracciabilità dei pagamenti (tranne in alcuni casi specifici). A quel punto, si potrà modificare la dichiarazione aggiungendo gli importi mancanti negli appositi campi. Da quest'anno, anche l'integrazione dei dati è semplificata: non è necessario, infatti, che il contribuente conosca i codici da indicare o i quadri e i righi della dichiarazione. Basterà seguire il percorso guidato per riuscire ad inserire i dati mancanti.

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