Assegno di Inclusione, annuncio dell'INPS sulla condizione di svantaggio: cosa potranno fare presto i richiedenti

Tra i requisiti per l'ottenimento dell'Assegno di Inclusione c'è anche la condizione di svantaggio. Con un messaggio, di recente l'INPS ha comunicato la procedura per la verifica della dichiarazione e una novità in arrivo a breve per i richiedenti.

A partire dal 2024, il Governo ha istituito l'Assegno di Inclusione. Si tratta della nuova misura, entrata in vigore al posto del Reddito di Cittadinanza, di sostegno economico destinata a determinate categorie di soggetti. Tra i possibili requisiti per l'ottenimento del sussidio c'è anche la presenza, nel nucleo familiare, di almeno un componente in condizione di svantaggio.

La condizione di svantaggio necessaria per l'ottenimento dell'Assegno di Inclusione va certificata e il soggetto inserito in un programma di cura e assistenza. È l'INPS a verificare le condizioni di svantaggio presso le Amministrazioni che hanno rilasciato le relative certificazioni. Una volta ricevuta la domanda, l'Istituto comunica tempestivamente al Comune indicato dal richiedente le dichiarazioni da verificare; il Comune si occupa di fornire l'esito delle verifiche entro 60 giorni. In assenza di questa comunicazione, la domanda per il sussidio si intende automaticamente accolta.

Assegno di Inclusione, a breve i richiedenti potranno verificare in autonomia l'esito della condizione di svantaggio

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Di recente l'INPS ha messo a disposizione un nuovo servizio per permettere alle Amministrazioni di validare le dichiarazioni presentate dai richiedenti. In caso di conferma da parte delle Amministrazioni e di conseguente inserimento nei programmi di cura e assistenza, oltre che di esito positivo dell'istruttoria per quanto riguarda gli altri requisiti, l'INPS accoglie la domanda e provvede al pagamento dell'Assegno di Inclusione. A breve, fa sapere l'Istituto in un messaggio diramato poco fa, i cittadini potranno verificare in autonomia l'esito dei controlli sulla condizione di svantaggio tramite il sito ufficiale dell'INPS. Da aprile, inoltre, sono iniziati i pagamenti per quanto riguarda le domande per le quali non è stato comunicato dalle Amministrazioni l'esito dei controlli.

Attualmente, le Amministrazioni accedono al servizio dell'INPS e verificano le dichiarazioni dei richiedenti accedendo alla sezione "Validazione delle certificazioni ADI". Al momento questo servizio è riservato solo agli operatori delle ASL abilitati, ma presto dovrebbe essere accessibile anche ai singoli cittadini. Proprio sul sito dell'INPS, in allegato al messaggio numero 1816 è possibile trovare un file con l'elenco delle Strutture sanitarie competenti per la verifica delle condizione di svantaggio di chi richiede l'Assegno di Inclusione e del loro inserimento nei programmi di cura e assistenza. Consultando il file in questione, dunque, i richiedenti possono scoprire la struttura del proprio territorio a cui fare riferimenti.

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