Emilia Romagna, mostra lo scontrino del pranzo in Autogrill: "Altro che Cracco!"

Un cliente ha effettuato degli acquisti alimentari in un'area di servizio in autostrada, ovvero il classico Autogrill, in Emilia Romagna, lamentandosi per i prezzi eccessivi. Ecco cosa ha comprato e quanto ha pagato.

Chi viaggia di frequente in autostrada, soprattutto per lunghe tratte, sa bene quanto possa essere importante avere la possibilità di sostare in un'area di servizio. Una sosta che può essere utile per effettuare rifornimento al veicolo ma non solo: è infatti possibile prendersi una pausa dalla guida, utilizzare i servizi igienici, ma anche comprare uno snack o pranzare e cenare.

Incontrare un'area di servizio in autostrada, dunque, in alcuni casi è una vera e propria manna dal cielo. C'è da dire, però, che i servizi offerti sono tutt'altro che economici. Ancor di più se si pensa che si tratta di una sosta "obbligata": chi è alla guida in autostrada, infatti, non ha possibilità di scelta. L'unica sosta possibile è quella in un'area di servizio, a meno che non si decida di uscire dall'autostrada e rientrare successivamente. Una soluzione senza dubbio scomoda.

Emilia Romagna, cliente si lamenta dei prezzi eccessivi dell'Autogrill: quanto ha speso

Emilia Romagna, lo scontrino del pranzo in Autogrill
Emilia Romagna, pranzo in Autogrill: quanto ha speso il cliente. Fonte: Facebook

Quello dei prezzi alti delle aree di servizio autostradali, comunemente chiamate Autogrill, è in realtà un problema noto, anche se raramente se ne parla. Nei giorni scorsi, un utente di Facebook ha pubblicato in merito un post pungente sull'argomento. Riferendosi alle polemiche scatenate dai post in cui vengono pubblicati gli scontrini di alcuni ristoranti di noti chef con prezzi spropositati, Claudio ha scritto quanto segue: "A tutti quelli che polemizzano sugli scontrini di Cracco, Cannavacciuolo o Briatore: forse non siete mai andati in autogrill. E, per quelli come me che mangiano più in autogrill che altrove, sono delle botte salate".

L'utente in questione, nel post, si è lamentato del prezzo dei prodotti rispetto a quanto offerto: "Cornetto alla crema, forse solo un velo, congelati e prodotti a livello industriale a 2 euro. Almeno da Cracco mi hanno detto che costa 4 euro ma c'è tanta di quella crema che si fa fatica a mangiare", ha scritto. Nel post pubblicato è possibile vedere anche lo scontrino. Claudio ha preso una torta di mele (6 euro), una bottiglia di acqua (2,60 euro), del roastbeef (16 euro) e un caffè (1,40 euro), spendendo in totale 26 euro. Di certo, dei prezzi tutt'altro che vantaggiosi, soprattutto per chi è costretto di frequente a viaggiare in autostrada e non ha valide alternative alla sosta in un'area di servizio.

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