Le vittime di truffe spesso si sentono spaesate, confuse e impotenti, ma in realtà in molti casi è possibile recuperare le somme di denaro ingiustamente sottratte ottenendo un rimborso integrale. L'avvocato Massimiliano Dona ha spiegato i passaggi da seguire.
Spesso si tende a credere di essere completamente al riparo dalle truffe, ma la realtà è che ognuno di noi è costantemente esposto ad innumerevoli possibili raggiri. Per questo motivo, è fondamentale informarsi sulle frodi attualmente in circolazione, su come riconoscerle e come difendersi. Ma non solo: è anche fondamentale capire come agire quando si diventa malauguratamente vittime di una truffa.
Quando si cade nella trappola dei malfattori, spesso ci si sente spaesati e confusi. Alla rabbia e alla tristezza per aver perso una somma di denaro, può aggiungersi una sensazione di incertezza legata al fatto di non sapere esattamente come muoversi per provare a far valere i propri diritti e cercare, magari, di ottenere il rimborso delle somme che ci sono state ingiustamente sottratte. Dopo un iniziale momento di sconforto, del tutto normale e giustificato, è quindi importante agire con raziocino. Come fare? Alcuni semplici passaggi sono stati indicati da Massimiliano Dona.
@massimiliano.dona Le somme sottratte dai truffatori con il phishig si riescono a recuperare? I consumatori vittima di phishing sono sempre più numerosi: si tratta di quella tecnica con la quale truffatori si fingono la nostra banca e riescono a sottrarci le credenziali per effettuare bonifici dal nostro conto bancario! 💸 Ecco come fare per ottenere il rimborso dalla nostra banca! #consumatori #phishing #truffa #banca #cybersecurity #rimborso #voilosapevate
Truffe, non è tutto perso: i passaggi da seguire per provare ad ottenere un rimborso
Massimiliano Dona è un avvocato che, su TikTok, di frequente pubblica video legati al tema della tutela dei consumatori. In uno dei filmati più recenti ha trattato l'argomento truffe e in particolare quello dei rimborsi per le vittime di raggiri. Tra i metodi più utilizzati dai malfattori c'è quello del phishing: si tratta di una tecnica tramite la quale i malintenzionati fingono di essere enti affidabili (istituti bancari, enti dello Stato, ma anche forze dell'ordine) per ingannare i bersagli individuali e ottenere in questo modo informazioni personali, dati finanziari o codici di accesso al fine di sottrarre denaro alle vittime. Come spiegato da Dona, spesso le vittime di queste truffe riescono addirittura ad ottenere il rimborso dell'intera cifra che gli è stata sottratta.
Per provare a far valere i propri diritti dopo aver subito una truffa, secondo l'avvocato Massimiliano Dona, bisogna seguire alcuni semplici passaggi. La prima cosa da fare, in assoluto, è quella di presentare una denuncia alla polizia o ai carabinieri. Successivamente, bisogna rivolgersi alla propria banca presentando una lettera di reclamo ed effettuando il disconoscimento di tutte le operazioni fraudolente. Solitamente, comunque, gli istituti bancari non rispondono subito positivamente a queste richieste da parte dei clienti. Per questo motivo, spesso è necessario rivolgersi ad una delle tante associazioni per la tutela dei consumatori: con il loro supporto sarà possibile individuare la strategia di azione migliore e arrivare, in questo modo, al rimborso delle cifre dovute. .