Nelle scorse ore, il Ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha annunciato, durante il Question Time alla Camera dei Deputati, importanti aumenti di stipendio in busta paga per i lavoratori e le lavoratrici del comparto scuola. A quanto ammontano gli incrementi e a chi spettano.
L'aumento del costo della vita negli ultimi anni, dovuto all'inflazione, ha sensibilmente inciso sul potere di acquisto delle famiglie italiane, richiedendo un immediato intervento sugli stipendi di lavoratori e lavoratrici. È anche per questo motivo che, di recente, si sta assistendo al rinnovo di numerosi Contratti collettivi nazionali di lavoro con importanti aumenti di stipendio in busta paga per i lavoratori coinvolti. Nelle scorse ore, proprio in tal senso è arrivata una bella notizia per i dipendenti di un comparto pubblico. Ad annunciarla Giuseppe Valditara, Ministro dell'Istruzione e del Merito.
Intervenuto nel corso di un Question Time alla Camera dei Deputati, il Ministro Valditara ha infatti fornito i numeri riguardanti gli aumenti di stipendio in busta paga per i lavoratori della scuola. In particolare, il Ministro ha parlato dello sblocco del contratto collettivo 2019-2021 e che ha garantito un incremento salariale tra 61 e 191 euro per il personale ATA e pari a circa 124 euro per il personale docente. Ma non è tutto. Il Ministro, infatti, ha parlato anche dei 3 miliardi stanziati nell'ultima legge di Bilancio per il nuovo contratto della scuola, che andrà a coprire il periodo 2022-2024.
Aumenti in busta paga, cosa cambia per i dipendenti del comparto scuola
Grazie al rinnovo contrattuale, secondo quanto dichiarato da Valditara alla Camera dei Deputati, tra lo scorso anno e il 2024 si avrà, per i docenti, un aumento medio degli stipendi in busta paga pari a quasi 300 euro. Per il personale ATA, invece, si stima un incremento medio mensile da 173 a 303 euro. In questo modo, ha affermato il Ministro che ha citato lo studio Invalsi, i docenti italiani hanno potuto scalare alcune posizioni nella classifica europea del potere d'acquisto.
Lo stesso Ministro Giuseppe Valditara ha dichiarato, inoltre, che il contratto collettivo 2019-2021 ha aumentato anche le indennità fisse previste per il personale ATA e per i docenti. L'indennità di direzione per il DSGA ha raggiunto un valore annuo pari a circa 2.760 euro, con un incremento di circa 930 euro. Sono stati anche incrementati del 10% tutti i compensi accessori per prestazioni aggiuntive all'orario d'obbligo. È stato previsto anche un aumento dei compensi relativi alle indennità di bilinguismo, trilinguismo, di lavoro notturno e di quello festivo.