Una nota catena italiana di supermercati ha diffuso il richiamo di alcuni lotti di cosmetici dal commercio. Sono state ritirate delle confezioni di acqua micellare per presenza di un batterio che può risultare molto pericoloso per alcune categorie di soggetti in particolare.
La tutela della salute dei cittadini passa non solo dai prodotti alimentari (sul nostro sito web ci occupiamo di riportare tempestivamente tutti gli avvisi di richiamo alimentare diffusi dal Ministero della Salute e dagli operatori del settore) ma da tutti gli altri prodotti comunemente in vendita nei supermercati, che sono oggetto di costanti controlli di conformità per evitare spiacevoli conseguenze per i consumatori. In tal senso, nelle scorse ore una nota catena di supermercati ha diffuso il richiamo di alcuni lotti di cosmetici. Di seguito tutti i dettagli del richiamo effettuato nelle scorse ore.
La catena di supermercati in questione è Esselunga, che ha richiamato dei lotti di acqua micellare dal commercio per possibile presenza di un batterio. Oggetto del ritiro sono i lotti P124A153, P124A154, P124A155, P12B156, P224A154 e P224B55 dell'acqua micellare lenitiva venduta in flaconi dispenser da 400 millilitri dal brand Nuxe, per la gamma Very Rose. Il modello in oggetto è "Acqua Micellare Lenitiva 3-in-1 - Flacone DIspenser 400 ml", con ref GTIN3264680022050.
Cosmetici richiamati dal commercio per presenza di un pericoloso batterio: tutti i dettagli
Come si legge nel comunicato ufficiale di richiamo, il prodotto è stato ritirato dal commercio per possibile presenza del batterio burkholderia cepacia, che potrebbe causare, in circostanze eccezionali, infezioni in specifici individui. Per questo motivo, i consumatori sono invitati a non usare il prodotto e a riportarlo nel punto vendita. Il negoziante provvederà alla sostituzione o al rimborso.
La burkholderia cepacia è un complesso di batteri composto da diverse specie di patogeni. Generalmente non causa infezioni, se non in alcuni soggetti: in particolare, sono a rischio le persone affette da immunodepressione o fibrosi cistica. Questo genere di batteri, dunque, non è pericoloso per tutte le persone: per questo motivo viene definito patogeno opportunista. Nei soggetti a rischio, comunque, è particolare pericoloso perché in grado di causare infezioni polmonari. Per questo motivo, la sua presenza all'interno dei prodotti in commercio provoca il richiamo dei prodotti stessi. È importante attuare pratiche di prevenzione che prevedono igiene delle mani e disinfezione delle superfici. La trasmissione di questo batterio, che può essere presente nell'ambiente, avviene principalmente attraverso il contatto diretto da persone, che quando infette vengono isolate.