Lombardia, mostra lo scontrino del pranzo nel borgo alpino: "Mi sembra un furto"

Un utente ha pubblicato le foto delle portate e dello scontrino del pranzo in un ristorante-baita in un borgo alpino in provincia di Brescia, in Lombardia. In risposta al suo suggerimento, però, non sono mancate le critiche di chi è intervenuto per commentare.

L'equilibrio tra mangiare bene e spendere il giusto in un ristorante, una trattoria, un agriturismo o in qualsiasi altra tipologia di struttura facente parte del mondo della ristorazione non è mai semplice da raggiungere. Soprattutto in un periodo di forti rincari come quello attuale. Il giudizio, però, è sempre soggettivo: succede, quindi, di pubblicare in gruppi dedicati sui social network e siti specializzati consigli e suggerimenti su strutture da provare e ritrovarsi sommersi dalle critiche.

È quanto accaduto a Gabriele che, nelle scorse ore, ha raccontato di aver pranzato in un ristorante in provincia di Brescia, in Lombardia. L'autore del post ha spiegato che nello scorso weekend, per sfuggire al caldo, si è dedicato nel piccolo borgo alpino Case di Viso, pranzando in un ristorante-baita. L'utente in questione ha pubblicato quella che è una vera e propria recensione, fornendo agli altri utenti tutte le informazioni necessarie e spiegando che nella struttura in questione c'è bisogno di prenotare in anticipo il menù.

Lombardia, cosa ha mangiato e quanto ha speso il cliente: lo scontrino

Lombardia, cliente mostra lo scontrino del pranzo in un borgo alpino
Le foto di alcune delle pietanze e dello scontrino pubblicate dal cliente. Fonte: Facebook

Nel post in questione, Gabriele ha spiegato che le cinque persone sedute al tavolo hanno ordinato e consumato quanto segue. Due antipasti misti salumi e formaggi, due pizzoccheri alla valtellinese, due gnoc dè la cùa, una zuppa d'orso, un capriolo in salmì con polenta, tre salamelle alla griglia, due dolci della casa (strudel e salame), un litro di vino rosso fermo della casa, acqua naturale e amaro della casa. "Cibo tutto davvero ottimo e porzioni decisamente molto abbondanti. Eccellenze, a mio parere, i salumi e gli gnocchi", è stato il commento ampiamente soddisfatto dell'autore del post. Come si legge dallo scontrino, le cinque persone al tavolo hanno speso 133,50 euro, ovvero poco meno di 27 euro a testa.

Ad una recensione carica di entusiasmo, però, non sono seguite repliche dello stesso tenore. Molti degli utenti intervenuti per commentare il post pubblicato da Gabriele, infatti, hanno espresso critiche anche pesanti sia sul cibo che sul prezzo. Un utente in particolare, Emanuele, valtellinese, ha avuto da ridire sul prezzo e sulla preparazione di alcune portate: "Perdona l'osservazione, senza polemica, ma da buon valtellinese noto che quei pizzoccheri di valtellinese hanno poco e per quello che avete mangiato mi sembra caro. Ad esempio un secondo di salsiccia con polenta a 16 euro mi sembra un furto", ha scritto.

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