Farina, ritirate numerose confezioni per rischio chimico: il Ministero della Salute diffonde l'allerta

Il Ministero della Salute ha diffuso poco fa un nuovo avviso di richiamo alimentare riguardante alcuni lotti di farina di pistacchio a causa dell'elevata concentrazione di ocatossina A nei prodotti. 

Un nuovo avviso di richiamo alimentare è stato diffuso, nelle scorse ore, dal Ministero della Salute. Sono svariati i motivi che possono portare al ritiro di un prodotto dal commercio. Tra questi, rischio microbiologico, fisico, chimico, presenza di allergeni non dichiarata in etichetta, migrazione di materiali pericolosi e non solo. Sul nostro sito web riportiamo gli avvisi più recenti diffusi non solo dal Ministero della Salute ma anche dagli stessi operatori del settore. Nel caso in questione, il ritiro è stato causato dal rischio chimico. Di seguito tutti i dettagli.

L'avviso di richiamo alimentare riguarda svariati lotti di farina di pistacchi. La farina in questione è venduta, in confezioni da 200 grammi, a marchio Fruit's Better da Mocerino Frutta Secca Srl, via Pizzone n.5 - 80049 Somma Vesuviana (NA). I lotti oggetti del ritiro sono 24074, 24077, 24080, 24088, 24094, 24095, 240106 e 24113, con data di scadenza tra il 31 marzo e il 30 aprile 2025. La produzione è effettuata dalla stessa azienda Mocerino Frutta Secca.

Farina di pistacchio, scatta il ritiro di alcune confezioni dal commercio: il motivo

Farina di pistacchio, confezioni ritirate dal commercio
Il comunicato ufficiale di richiamo riguardante i lotti di farina di pistacchio. Fonte: Ministero della Salute

Come si legge nel comunicato ufficiale di richiamo diffuso poco fa, il ritiro dal commercio dei lotti di farina di pistacchio si è reso necessario a causa del rischio chimico. In particolare, è stata riscontrata nei prodotti la presenza di Ocratossina A in valore superiore a quello previsto dal Regolamento UE 2023/915, che dispone un limite di 5 µg/kg. Per questo motivo, l'invito è quello a non consumare gli alimenti indicati nel comunicato e a restituirli al punto vendita.

L'ocratossina A è una micotossina prodotta da alcuni funghi. Questa micotossina si trova principalmente in cereali, caffè, frutta secca, vino e carne suina. L'assunzione di questa micotossina in concentrazioni superiori a quelle stabilite dalla legge può essere pericoloso per la salute umana. Questo perché è ritenuta probabilmente cancerogena, è nefrotossica (in grado di danneggiare i reni e portare a insufficienza renale), è in grado di indebolire il sistema immunitario ma non solo. Gli effetti sulla salute dell'esposizione a questa micotossina, comunque, dipendono da diversi fattori. Non solo la dose, ma anche la durata dell'esposizione, l'età e la salute della persona. Per questo motivo, è importante scegliere alimenti a basso contenuto di ocatossina A e moderare il consumo degli alimenti in cui questa micotossina è pesente.

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