Nelle scorse ore è stata ufficialmente siglata l'intesa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dei settori piastrelle, ceramica sanitaria e materiali refrattari. Per gli addetti del comparto sono in arrivo aumenti di stipendio in busta paga da 209 euro. Tutte le novità.
Dopo una lunga trattativa durata più di un anno, con uno sciopero nel mezzo, nelle scorse ore è stata finalmente trovata l'intesa per il rinnovo di un contratto collettivo nazionale di lavoro. Nelle scorse ore, infatti, le sigle sindacali Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil e le rappresentanze aziendali di Confindustria Ceramica hanno firmato l'ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL dei settori piastrelle, ceramica sanitaria e materiali refrattari. Il nuovo contratto resterà in vigore fino al 30 giugno 2027.
Per gli oltre 25mila addetti del settore sono innanzitutto in arrivo importanti aumenti di stipendio in busta paga. L'intesa, infatti, prevede un incremento sui minimi di 205 euro, a regime, per il livello D1. Gli incrementi saranno ovviamente da riparametrare sugli altri livelli. L'erogazione degli aumenti salariali avverrà in più tranche. Si partirà a settembre 2024 con la prima tranche da 55 euro; a seguire, a luglio 2025, sarà pagata la seconda tranche da 40 euro; a luglio 2026 la terza tranche da 50 euro e a giugno 2027, infine, la quarta tranche da 60 euro.
Aumenti in busta paga e non solo: cosa prevede il rinnovo contrattuale per lavoratori e lavoratrici
Gli aumenti salariali accordati superano di 5 euro l'IPCA previsionale. E non è tutto. Ad ottobre, infatti, sarà erogata anche una tantum da 710 euro a copertura della vacanza contrattuale. I lavoratori e le lavoratrici potranno destinare, su base volontaria, tale somma al fondo integrativo Foncer. In totale, negli anni di vigenza contrattuale il montante sarà pari a 4.495 euro. L'aumento complessivo sarà pari a 208,75 euro grazie alla previsione, per quanto riguarda il welfare contrattuale, di 3,75 euro sul fondo previdenziale Foncer.
Il rinnovo di contratto del comparto introduce anche importanti novità per quanto riguarda la parte normativa. Sono previsti nuovi elementi qualificanti come la rappresentanza. Sono anche state migliorate determinate norme su tutela delle donne, vittime di violenza di genere, congedo parentale, conservazione del posto di lavoro, capitolo salute-sicurezza-ambiente, permessi RLSSA, formazione su specifici temi, smart working e inquadramento dei lavoratori. Saranno ora proprio i lavoratori e le lavoratrici, nelle varie assemblee, ad esprimere il proprio voto sull'intesa che potrebbe portare al rinnovo ufficiale del contratto. Di recente, intanto, sono stati ufficializzati i rinnovi di tanti altri contratti collettivi nazionali di lavoro.