Formaggio, ritirato lotto di un noto marchio italiano: scatta l'allerta del Ministero della Salute

Il Ministero della Salute ha diffuso due nuovi avvisi di richiamo alimentare riguardante un lotto di formaggio prodotto e venduto da un noto marchio italiano. Il motivo è la sospetta presenza di un batterio in grado di provocare un'infezione anche grave.

Due nuovi avvisi di richiamo alimentare sono stati diramati, nelle scorse ore, dal Ministero della Salute. Sull'apposito portale messo a disposizione dal Ministero è possibile trovare gli ultimi avvisi di richiamo diramati, che noi riportiamo tempestivamente sul sito web per informare i consumatori. Entrambi i ritiri riguardano del formaggio prodotto e venduto da noti marchi italiani e sono motivati dal rischio microbiologico. In particolare, nei lotti di formaggio oggetti dei ritiri è stata riscontrata una sospetta presenza di Listeria monocytogenes, un batterio in grado di provocare un infezione.

Il primo dei due avvisi di richiamo alimentari riguarda un lotto di gorgonzola piccante Dop venduto a marchio Auricchio in forma intera, 1/8, 1/16 e 200 grammi. Il lotto di produzione è il numero 259404601. La produzione della merce in questione è effettuata da Gennaro Auricchio S.p.A., azienda che ha sede in provincia di Pavia, esattamente in via Alessandria 1, nel Comune di Cava Manara (27051). Il marchio di identificazione dello stabilimento è IT 03 194 CE. Anche il secondo avviso di richiamo alimentare riguarda del gorgonzola piccante Dop, ma in questo caso venduto a marchio Colombo. Stesso produttore, non cambiano quindi il lotto di produzione e gli altri dettagli.

Formaggio ritirato dal commercio per rischio microbiologico: tutti i dettagli del richiamo alimentare

Ministero della Salute, ritirato lotto di formaggio di un marchio italiano
Uno dei due comunicati di richiamo alimentare riguardanti il lotto di formaggio. Fonte: Ministero della Salute

In entrambi i casi, come si legge nel comunicato ufficiale di richiamo diffuso poco fa, il ritiro del lotto di formaggio dal commercio si è reso necessario a causa del rischio microbiologico. In particolare, è stata riscontrata una sospetta presenza di Listeria monocytogenes. Per questo motivo, coloro che avessero acquistato la merce oggetto del ritiro sono invitati a non consumare il prodotto e a restituirlo al punto vendita.

La Listeria monocytogenes è un batterio presente comunemente nell'ambiente, sia nel suolo, che nell'acqua e nelle piante. Questo batterio è capace di contaminare diversi alimenti: tra questi troviamo carni crude o poco cotte, latte non pastorizzato e prodotti lattiero-caseari non stagionati, verdure crude e pesce affumicato. Il consumo di un alimento contaminato da Listeria può provocare l'insorgenza di un'infezione denominata listeriosi. Questa si manifesta, generalmente, con sintomi quali febbre e brividi, mal di testa, dolori muscolari, diarrea, nausea e vomito, confusione e torcicollo. Nei casi più gravi, la listeriosi può causare meningite, infezioni del sangue, aborti spontanei o addirittura essere fatale.

 

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