Dichiarazione dei redditi, l'Agenzia delle Entrate fa chiarezza sul rimborso: "Come si detraggono le spese sanitarie sostenute all'estero"

L'Agenzia delle Entrate ha fornito un nuovo chiarimento a proposito della dichiarazione dei redditi, rispondendo ad una contribuente a proposito delle modalità per detrarre le spese sanitarie sostenute all'estero. Cosa bisogna fare per ottenere il rimborso su queste spese.

La stagione della dichiarazione dei redditi è quel periodo dell'anno che vede impegnati milioni di contribuenti con la raccolta di documenti vari al fine di comunicare all'Agenzia delle Entrate la propria situazione reddituale nell'anno precedente. Lo si può fare in autonomia o servendosi della consulenza di commercialisti, Caf o enti di patronato. Al momento, ci troviamo nel pieno della stagione della dichiarazione dei redditi, che proseguirà fino al 30 settembre.

Quella in corso è senza dubbio una stagione della dichiarazione dei redditi particolare, perché l'Agenzia delle Entrate ha introdotto diverse novità rispetto agli anni passati. Tra cui il Modello 730 in versione semplificata, oltre a quello precompilato che era già in vigore. Una novità che nelle intenzioni dovrebbe agevolare la procedura ai contribuenti, ma che nella realtà ha mostrato diverse criticità. Che la stessa Agenzia delle Entrate sta provando a risolvere con una campagna informativa che ha come scopo quello di sciogliere alcuni dubbi agli stessi contribuenti. Tramite il magazine FiscoOggi, ll'Agenzia delle Entrate risponde alle domande a proposito della compilazione del Modello 730.

Dichiarazione dei redditi, in questo modo è possibile ottenere il rimborso sulle spese sanitarie sostenute all'estero

Dichiarazione dei redditi, il chiarimento dell'Agenzia delle Entrate sul rimborso
Il nuovo chiarimento dell'Agenzia delle Entrate sulle spese mediche sostenute all'estero

Uno dei chiarimenti più recenti riguarda le spese sanitarie sostenute all'estero. Una contribuente, infatti, ha chiesto un chiarimento a proposito le spese sanitarie sostenute presso la farmacia Vaticana. L'Agenzia delle Entrate, in merito, ha spiegato che le spese mediche all'estero seguono lo stesso regime previsto per quelle sostenute in Italia: è quindi possibile ottenere un rimborso. Per queste spese, infatti, è necessaria una documentazione dalla quale sia possibile ricavare tutte le indicazioni necessarie, proprio allo stesso modo di quelle sostenute nel nostro Paese.

Per ottenere il rimborso nella dichiarazione dei redditi, dunque, è necessario che le spese sanitarie effettuate all'estero siano corredate di scontrino parlante. All'interno dello scontrino, quindi, devono essere indicati natura, qualità e quantità dei prodotti acquistati, oltre al codice fiscale del destinatario o della persona che detrarrà la spesa. Se queste indicazioni non sono riportate, il contribuente che intende detrarre il farmaco deve riportare a mano sullo scontrino il codice fiscale del destinatario. Le altre indicazioni, ovvero la natura, la qualità e la quantità, devono risultare dalla documentazione rilasciata dalla farmacia estera.

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