Pasta scotta, perché non va buttata: "Vi svelo due trucchi per recuperarla"

La pasta diventa scotta quando la si cuoce per più tempo del dovuto, finendo per diventare molle, appiccicosa e decisamente poco appetibile. Di conseguenza, spesso si finisce per buttarla nella spazzatura. In pochi, però, sanno che esistono dei modi per recuperarla: due in particolare. Li ha svelati il nutrizionista Antonio Galatà. Cosa bisogna fare.

Leggere le etichette dei prodotti che acquistiamo ogni giorno nei supermercati è un'abitudine fondamentale sotto tanti aspetti, anche se ancora troppo sottovalutata. Le etichette, infatti, ci forniscono indicazioni preziose: si tratta di informazioni molto importanti per quanto riguarda gli ingredienti, i valori nutrizionali, i metodi di conservazione ma non solo.

Sulle etichette, infatti, è possibile trovare anche i metodi (e i tempi) giusti di preparazione degli alimenti che acquistiamo. Questi andrebbero seguiti per ottenere una cottura ideale. Qualche volta, però, può capitare di sbagliare. Può accadere anche nel caso della pasta, magari lasciandola a cuocere più del dovuto. Con il risultato di ottenere della pasta scotta. Un vero e proprio incubo. La pasta scotta, infatti, perde la sua consistenza e si presenta molle e apiccicosa, risultando poco appetibile.

Pasta scotta, i due trucchi per recuperarla

Pasta scotta, svelati i trucchi per recuperarla
Pasta scotta, cosa bisogna fare per recuperarla. Fonte: TikTok

Spesso, quando si ottiene della pasta scotta, si finisce per buttarla nella spazzatura, con il risultato di una perdita economica e di un contributo allo spreco alimentare. In pochi, in realtà, sanno che esistono dei modi molto semplici per recuperarla. Due in particolare ci permettono di effettuare un vero proprio salvataggio, evitando così di rendere inutile gli sforzi effettuati per la preparazione. A svelare questi trucchi è stato, in un video pubblicato di recente su TikTok, Antonio Galatà, nutrizionista, che di frequente condivide contenuti riguardanti temi in ambito alimentari.

Il primo trucco per recuperare la pasta scotta è quello di scolarla subito sotto l'acqua fredda corrente per qualche minuto. Una volta raffreddata, è possibile condirla (magari con verdure o tonno) e, successivamente, riporta in frigo per qualche ora. Il risultato, ha spiegato Galatà, sarà straordinario.

C'è poi un secondo trucco per recuperare la pasta scotta. Una volta scolata la pasta, ha spiegato il nutrizionista, bisogna aggiungere del pan grattato. Questo, infatti, tenderà a sottrarre l'acqua alla pasta. A seguire, bisogna metterla in forno (ventilato) per circa 15 minuti. Non bisogna aggiungere salsa di pomodoro, panna o altri condimenti contenenti acqua: si rischia, infatti, di vanificare ogni sforzo effettuato per il recupero della pasta. Anche l'olio, secondo Galatà, va aggiunto sempre alla fine, dopo averla sfornata.

Lascia un commento