Fare la doccia fuori casa può comportare rischi anche molto seri per la nostra salute. Per questo motivo è necessario adottare le dovute precauzioni. Ne ha parlato il dottor Cristian Panarelli.
Anche se difficile da immaginare, una pratica all'apparenza banale come quella di farsi la doccia fuori casa (in un albergo, ad esempio) può essere particolarmente pericolosa per la nostra salute, fino ad essere addirittura mortale in alcuni casi. E, per questo motivo, è necessario adottare ogni volta le dovute precauzioni per evitare questo rischio. Ne ha parlato, in un video pubblicato di recente su TikTok, il dottor Cristian Panarelli, tecnologo alimentare.
Come spiegato dal dottor Panarelli, fare una doccia in una struttura ricettiva come in un hotel, un albergo, un bed and breakfast ma anche in strutture come le palestre può risultare pericoloso quando queste non vengono utilizzate per molto tempo. Il motivo, secondo il dottore, risiede nel rischio di legionella. In realtà, le stesse strutture ricettive sono tenute ad effettuare degli appositi controlli proprio per evitare il rischio di legionella. In alcuni casi, soprattutto nei paesi meno sviluppati, però, questi controlli potrebbero non essere mai effettuati o comunque non essere sufficienti.
Doccia fuori casa e legionella: quali sono i rischi per la nostra salute
C'è però qualcosa che possiamo fare in autonomia per abbassare questo rischio. Il consiglio di Panarelli, infatti, è quello di lasciare aperta la doccia con acqua bollente per almeno un minuto prima di far scorrere l'acqua sul nostro corpo. In questo modo si provocherà la morte del batterio e potremo salvaguardare la nostra salute. Le legionella, infatti, è un batterio che vive in ambienti acquatici e in particolare proprio negli impianti idrici.
Questo batterio è in grado di causare la legionellosi, malattia infettiva che colpisce principalmente i polmoni. Questa malattia si può presentare sotto diverse forme: le più comuni sono la malattia del legionario e la febbre di Pontiac, quest'ultima meno grave. Questo batterio si trasmette tramite l'inalazione di aerosol contaminati che possono essere prodotti non solo dalle docce, ma anche dagli impianti di climatizzazione, dalle vasche idromassaggio e dalle torri di raffreddamento utilizzate in molti impianti industriali. Molto importante, dunque, è effettuare un'adeguata attività di prevenzione, che avviene tramite la manutenzione degli impianti idrici, la disinfezione periodica degli impianti ma anche mantenendo l'acqua calda ad una temperatura superiore a 60 gradi e quella fredda a una temperatura inferiore ai 20 gradi.