Liquore, altro ritiro di un marchio italiano: il Ministero della Salute diffonde l'allerta

Il Ministero della Salute ha diramato un nuovo avviso di richiamo alimentare riguardante un lotto di bottiglie di liquore prodotte e vendute da un marchio italiano. Il motivo è il rischio chimico: il prodotto non possiede le caratteristiche di bevanda spiritosa.

Un nuovo avviso di richiamo alimentare è stato diramato, nelle scorse ore, dal Ministero della Salute. Questi avvisi, che riportiamo tempestivamente sul nostro sito web, vengono diffusi quando gli operatori del settore riscontrano delle non conformità nei prodotti in commercio: tali conformità possono essere di tipo fisico, chimico, microbiologico e non solo. Nel caso del liquore in questione, nella merce è stato evidenziato un rischio di tipo chimico. Di seguito tutti i dettagli.

Oggetto del richiamo è un liquore venduto a marchio Il trullo del sovrano. Nel dettaglio, è stato ritirato dal commercio il lotto 23003 di mandorlotto, un liquore a base di grappa e mandorla, venduto in bottiglie da 500 ml da Gielledi Srl. La produzione è a cura della stessa Gielledi Srl, azienda che ha sede nel comune di Monopoli, in provincia di Bari, in via Umberto Saba 17. L'azienda in questione è identificata con la sigla IT00BAX00112K.

Liquore ritirato dal commercio: il motivo e quali sono i rischi

Liquore, lotto richiamato dal commercio
Il comunicato ufficiale di richiamo relativo alle bottiglie di liquore. Fonte: Ministero della Salute

Come specificato nel comunicato ufficiale di richiamo diffuso nelle scorse ore dal Ministero della Salute, il ritiro dal commercio si è reso necessario perché il prodotto non possiede le caratteristiche di bevanda spiritosa di cui all'allegato 1 del Regolamento UE n. 787/2019 del 17 aprile 2019, per la presenza di alcol isopropilico. Per questo motivo, chiunque l'avesse acquistato è invitato a non consumare il prodotto e a restituirlo al punto vendita per la sostituzione o il rimborso.

L'alcol isopropilico è un composto organico incolore, infiammabile e con un odore caratteristico. Questa sostanza viene usata principalmente come solvente, disinfettante e denaturante per l'alcol etilico. Si tratta di una sostanza non destinata al consumo umano in quanto altamente tossica. Ingerirla, infatti, può causare gravi problemi di salute come avvelenamento, irritazione e intossicazione. Il Regolamento UE n. 787/2019 disciplina dettagliatamente la produzione e la commercializzazione delle bevande spiritose: all'interno dell'allegato 1 vengono definite le categorie di bevande spiritose riconosciute, classificate per materia prima, processo di produzione e caratteristiche organolettiche. Le bevande non rientranti nelle caratteristiche indicate da questo regolamento sono non conformi e non possono essere quindi prodotte o vendute. È per questo motivo, come nel caso del liquore mandorlotto in questione, che si rende necessario il richiamo dal commercio.

 

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