Nei giorni scorsi, il Ministero della Salute ha ritirato dal commercio numerosi lotti di spinaci perché infestati da piante tossiche nocive per la salute. Niente paura, però: per riconoscerle c'è un metodo molto semplice.
Sani e nutrienti, ma anche facili da preparati e versatili in cucina: gli spinaci sono, per questi motivi, apprezzati e consumati in tutto il mondo. I numerosi nutrienti presenti al loro interno li rendono l'alimento ideale per una dieta completa ed equilibrata: sono infatti ricchi di vitamine A, C, K e folati, importanti per la vista, per il sistema immunitario e la produzione di globuli rossi; sono anche ricchi di minerali come ferro, calcio, magnesio e potassio; non mancano gli antiossidanti, che proteggono le cellule dai danni dei radicali liberi, contribuendo a prevenire malattie croniche.
Per quanto riguarda gli utilizzi in cucina, gli spinaci si prestano alle più svariate preparazioni. Tra le migliori c'è la cottura al vapore, un metodo delicato che aiuta a conservare al meglio sapore e nutrienti. È poi possibile prepararli in padella, con l'aggiunta di aglio, olio extravergine d'oliva, per dare vita a un buon contorno; si possono inoltre aggiungere a minestre e zuppe, a frittate, torte salate, ripieni ma anche frullati, centrifugati e insalate. Insomma: nessun limite alla fantasia.
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Spinaci, come riconoscere quelli infestati da piante tossiche
Nei giorni scorsi, intanto, il Ministero della Salute ha comunicato il richiamo dal commercio di numerosi lotti di spinaci per la presenza di piante infestanti tossiche che li rendono inadatti al consumo umano. Si tratta di una possibile eventualità, di cui ha parlato in un recente video pubblicato su TikTok l'agronomo Daniele Paci. Come spiegato da Paci, le piante in grado di infestare gli spinaci e renderli quindi tossici sono mandragora, stramonio e belladonna.
Queste piante, in passato, venivano utilizzate per fare l'unguento delle streghe che dava la sensazione di volare: queste tre piante sono infatti allucinogene e per questo tossiche. La tossicità di queste piante è particolarmente elevata. Per fortuna, comunque, sono facilmente riconoscibili e quindi evitabili: quando si apre una busta di spinaci, infatti, questi non dovrebbero emanare particolari odori se non un piacevole odore fresco. Al contrario, se avvertiamo un odore molto forte e sgradevole, probabilmente gli spinaci in questione sono stati contaminati da piante infestanti. In questo modo, grazie semplicemente all'odore, è possibile riconoscere la loro presenza ed evitare di consumarli per non avere spiacevoli conseguenze.