Agevolazioni prima casa, nuovo chiarimento dell'Agenzia delle Entrate: "Possibile ottenerle anche con la proprietà di un'altra abitazione: ecco quando"

Ecco una casistica interessante per chi sta iniziando a pensare di acquistare la prima casa: le agevolazioni ci sono anche in caso di altra proprietà. Ma bisogna rispettare un paletto molto importante: andiamo a scoprire quale. Tutti i dettagli.

State per convolare a nozze con la persona amata e, tra i diversi progetti che coinvolgono il matrimonio, c'è inevitabilmente anche quello legato all'acquisto di una casa. Certo, i prezzi di oggi possono scoraggiare eventuali acquirenti, con cifre da capogiro che spesso richiedono decenni per vedere estinti i mutui. Ma per chi oggi vuole acquistare la prima casa ci sono interessanti agevolazioni, con tassi dedicati più bassi.

Il chiarimento dell'Agenzia delle Entrate sulle agevolazioni prima casa: la nuda proprietà non è sempre un freno

Ma se abbiamo ereditato una casa, possiamo comunque fruire delle agevolazioni per l'acquisto di un nuovo immobile? Ecco la domanda a cui hanno dato risposta oggi gli esperti di FiscoOggi, la rivista online dell'Agenzia delle Entrate. Il tema è quello di un giovane che ha avuto in donazione dai genitori la nuda proprietà della casa dove vive. Volendo acquistare un’altra abitazione, può comunque usufruire delle agevolazioni fiscali prima casa?

La riposta è semplice è permette di avere un quadro preciso della situazione. Per richiedere le agevolazioni “prima casa” l’acquirente deve dichiarare, al momento dell’acquisto, di rispettare alcune condizioni e, tra queste, quella di non essere titolare, neppure per quote o in comunione legale, su tutto il territorio nazionale, di diritti di proprietà, uso, usufrutto, abitazione o nuda proprietà, su altro immobile acquistato, anche dal coniuge, usufruendo delle stesse agevolazioni prima casa.

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Ecco la risposta che stavi cercando in caso di nuda proprietà

Dunque, la risposta al quesito che è stato posto è affermativa. "A patto che la nuda proprietà non sia stata acquisita usufruendo delle agevolazioni prima casa", precisano su Fisco Oggi. In caso contrario, per richiedere le stesse agevolazioni è necessario vendere entro un anno dalla data del nuovo acquisto l’immobile ricevuto in donazione.

Ripartire spese scolastiche

Le casistiche in Italia sono davvero infinite. Nei giorni scorsi, per andare incontro alle esigenze dei nostri lettori, abbiamo approfondito anche il tema della ripartizione delle spese scolastiche in dichiarazione. Nel dettaglio, la detrazione del 19% per le spese di frequenza delle scuole primarie e secondarie di primo grado (parliamo dunque, di scuole elementari e medie), sostenute nell'anno 2023, va calcolata su un importo massimo di 800 euro per alunno o studente e ripartita tra gli aventi diritto. Puoi leggere il nostro approfondimento dedicato sul tema.

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