Truffe, attenzione a questa e-mail: sembra del Ministero dell'Interno, ma è una frode pericolosa

L'avvocato esperto amico dei consumatori ci parla di una delle ultime novità in fatto di truffe, escogitate dai malviventi, che ha a che fare con una presunta e-mail proveniente dal Ministero: sarà autentica? Assolutamente no. Ecco come Massimiliano Dona va incontro alle istanze dei suoi seguaci, parlando di argomenti attuali. L'esperto ci spiega come riconoscerla.

Oggigiorno i malviventi mettono in scena raggiri sempre più articolati e difficili da scovare. O meglio, quelli più avvezzi con le tecnologie riescono a porre un freno ancor prima che questi messaggi arrivino ai diretti interessati, chiudendo finestre sospette e affini. Ci sono però persone che non hanno la stessa reattività e rischiano di cadere nel tranello. Oggi l'avvocato Massimiliano Dona, esperto amico dei consumatori, ci mostra un esempio di e-mail sospetta.

E-mail dal Ministero, diffidate: sono le ultime truffe dei criminali informatici

Quello di cui vogliamo parlare oggi ha a che fare con le presunte e-mail proveniente, niente che poco di meno che dal Ministero dell'Interno. Sovente finiscono tra lospam e già di per sé questo potrebbe essere un motivo per far dubitare dell'autenticità di un messaggio.

La e-mail di cui ci parla l'avvocato nella sua Instagram stories ha a che fare con una presunta udienza a cui sarebbe stato convocato il destinatario. Con tanto di numero di protocollo e numero del processo. Poi, l'immancabile link da cliccare. "Se vi arriva una mail del genere lo capiamo tutti che è una truffa, vero?", è la domanda retorica dell'avvocato nella storia pubblicata alcune ore fa.

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Ecco la presunta mail del Ministero: è una truffa. Fonte: Instagram

Un'altra cosa che può farci dubitare dell'autenticità di questa mail è il logo de Ministero, che in realtà non corrisponde a quello della mail. Insomma, diffidate sempre da chi, soprattutto mezzo mail, vi chiede di cliccare ipotetici link e, ancor peggio, domanda dati personali come anagrafica e carte di credito. Sono tutti assolutamente modi per estorcere denaro ai malcapitati. Ma questi sono solo alcuni dei modi che negli ultimi tempi stanno prendendo il sopravvento.

Bollette luce e gas, la chiamata fasulla del call center

Come dimenticare, poi, la finta chiamata da parte del call center. Negli ultimi anni abbiamo parlato e descritto di come i criminali stiano mutando le proprie tecniche di raggiro. La comunicazione che viene fatta dall'altro capo della cornetta riguarda un presunto aumento del 30% sulla materia prima della luce e del gas. L'improvviso aumento potrebbe spaventare chiunque ed è proprio su questa paura che giocano i truffatori. Se state prenotando le vostre vacanze attenzione a questa truffa: ne abbiamo parlando nel nostro approfondimento dedicato.

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