Truffa dell'INPS, attenzione a questo messaggio: "Così entrano in controllo del vostro smartphone"

L'INPS ha messo gli utenti in guardia a proposito di un tentativo di truffa che sta circolando in queste ore: i malintenzionati puntano al controllo totale dello smartphone della vittima. Come funziona il raggiro e come riconoscerlo.

Le truffe online sono innumerevoli e, purtroppo, all'ordine del giorno. Come difendersi? Anche se sembra semplice, purtroppo non lo è. Non a caso, nonostante le tante campagne informative messe in atto dalle varie istituzioni, il numero delle vittime è ancora altissime. Questo accade perché chi organizza raggiri trova metodi sempre nuovi e più efficaci per far cadere nella propria trappola un numero sempre crescente di malcapitati. Per riuscire a difendersi, dunque, risulta fondamentare imparare a riconoscere i tentativi di truffa.

Uno dei tentativi di truffa più recenti riguarda l'INPS. Lo stesso Istituto, tramite la propria pagina Facebook ufficiale "INPS per la Famiglia", ha messo in guardia i cittadini a proposito di questo raggiro. La truffa avviene tramite e-mail, con un messaggio in cui viene chiesto all'utente di scaricare una falsa app INPS Mobile. In realtà, se si seguono le indicazioni, sul proprio smartphone verrà scaricato un malware che mira a ottenere il controllo totale del dispositivo, il furto di dati personali e la conduzione di attività di spionaggio. Il raggiro in questione riguarda, in particolare, i possessori di uno smartphone Android.

Truffa dell'INPS, cosa può fare l'applicazione malevola

Truffa via e-mail, l'allarme lanciato dall'INPS
L'avviso dell'INPS sulla truffa che sta circolando in queste ore

La truffa è progettata con loghi e contenuti che ricordano in tutto e per tutto quelli ufficiali dell'INPS. Cliccando sul link contenuto nell'e-mail ingannevoli, si accede ad un sito web (con un indirizzo fasullo) che porta ad una guida elaborata per il download e l'installazione della falsa applicazione INPS Mobile. Una volta installata l'app malevola, all'utente viene chiesta la concessione di determinati permessi. L'applicazione, in realtà, contiene un malware noto per le seguenti capacità: auto-abilitazione delle autorizzazioni, rilevamento degli emulatori, esclusione dalle app recenti, localizzazione del dispositivo, keyloggin, intercettazione di SMS, furto di password e carte di credito, cattura di schermate, registrazione di chiamate, comunicazioni con il C2 e installazione di ulteriori payload.

L'invito, come al solito, è quello a prestare massima attenzione nei confronti di questi tentativi di truffa. Anche se ben architettate, esistono dei segnali in grado di farci capire che siamo di fronte a un raggiro. In ogni caso, chi avesse bisogno dell'applicazione INPS Mobile è pregato di scaricarla tramite gli store ufficiali o direttamente dalla pagina istituzionale. In questo modo si può tutelare la propria sicurezza digitale, garantita dalle applicazioni ufficiali e non da quelle disponibili tramite terze parti.

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