
Giovedì 24 ottobre, in occasione di After Futuri Digitali, Comune di Bologna, Regione Emilia-
Romagna, Città Metropolitana di Bologna e Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, organizzano la Giornata del Lavoro Agile 2019 – Futuro sostenibile in comune’. In programma eventi, workshop e incontri per riflettere e sensibilizzare sulla relazione tra
Smart Working e Sostenibilità.
Bologna, 10 ottobre 2019_Cos’è, come funziona e quali benefici comporta lo Smart Working?
Comune di Bologna, Regione Emilia-Romagna, Città Metropolitana di Bologna e Dipartimento
per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri dedicano un’intera giornata alla
scoperta dei motivi che hanno permesso a questo nuovo modello di lavoro smart di farsi strada nel
pubblico e nel privato. Giovedì 24 ottobre, a Palazzo Re Enzo, in Piazza del Nettuno, la prima
Giornata del Lavoro Agile aprirà ufficialmente ‘After futuri Digitali’, il festival dedicato
all’innovazione digitale, in programma a Bologna fino al 27 ottobre 2019.
La Giornata, realizzata per confrontarsi sulle esperienze maturate, creare nuove forme di
collaborazione tra pubblico e privato e costruire una rete territoriale, si colloca nel contesto di
politiche nazionali orientate alla diffusione di questa nuova cultura del lavoro e rientra nel
progetto ‘Lavoro agile per il futuro della PA - Pratiche innovative per la conciliazione vita-lavoro’
del Dipartimento per le Pari Opportunità (DPO) della Presidenza del Consiglio dei Ministri,
nell’ambito del PON “Governance e Capacità istituzionale” 2014/2020.
Filo conduttore della Giornata è la relazione tra Smart Working e Sostenibilità intesa secondo i 4
pilastri dell'Agenda ONU 2030 sullo sviluppo sostenibile: ambientale, sociale, economico e
istituzionale. Una recente indagine di ENEA su telelavoro e smart working nella Pubblica
Amministrazione ha infatti mostrato l’impatto di queste forme di lavoro sulla trasformazione
dell’ambiente urbano e delle abitudini dei lavoratori, che ogni giorno utilizzano in maggioranza
mezzi privati per spostarsi verso il luogo di lavoro. L’indagine ha rilevato che anche un solo giorno
a settimana di smart working permetterebbe un risparmio di circa 950 tonnellate di combustibile,
una riduzione di oltre 2,8 milioni di tonnellate di CO2, 550 tonnellate di polveri sottili e 8mila
tonnellate di azoto, con un visibile miglioramento della qualità della vita.
I dati dell'indagine confermano quindi che il lavoro agile è anche uno straordinario fattore
abilitante della sostenibilità.
Il Comune di Bologna, la Regione Emilia-Romagna e la Città Metropolitana di Bologna hanno da
tempo avviato la sperimentazione di forme di lavoro agile nelle proprie amministrazioni,
partecipando attivamente a diversi e numerosi progetti di diffusione nella PA e nel mondo
produttivo di questa nuova cultura organizzativa.
In programma incontri con rappresentanti di grandi realtà imprenditoriali e delle PA che hanno
adottato lo smart working, workshop di approfondimento sulle buone pratiche, le nuove
tecnologie e la trasformazione degli spazi di lavoro. Ma soprattutto, nell’arco dell’intera giornata,
saranno a disposizione dei lavoratori agili e dei cittadini desk informativi e spazi di coworking, ai
quali si potrà accedere su prenotazione, dove scambiare idee ed esperienze.
La giornata è aperta a tutte le pubbliche amministrazioni e alle organizzazioni private che hanno
già avviato percorsi di lavoro agile o che sono interessate ad approfondire il tema per capirne
potenzialità e fattori di successo.