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Il 14 settembre Webinar “Smart Working e sostenibilità ambientale e sociale”

Il 14 settembre dalle ore 11.00 alle 12.30 si è tenuto il secondo webinar territoriale dal titolo "Smart working e sostenibilità sociale ed ambientale" destinato agli stakeholder del progetto “Lavoro Agile per il futuro della PA” che ha approfondito l’impatto dello smart working in questi ambiti, attraverso esperienze e testimonianze di pubbliche amministrazioni e imprese locali che hanno intrapreso percorsi di sostenibilità.  

Il lavoro agile è una leva strategica che può contribuire in maniera significativa alla sostenibilità ambientale, economica e sociale.

La giornata si è aperta con l’intervento di Stefano Pizzicannella, Coordinatore dell’Ufficio per le politiche delle pari opportunità del Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri che ha descritto le tappe e gli obiettivi che il progetto ha avuto negli anni e le attività in corso evidenziando come il lavoro agile venga riconosciuto dalle PA come uno strumento migliorativo della capacità di conciliazione vita/lavoro in grado di favorire l’inclusione di soggetti fragili.

Il tema di oggi, seguito da oltre 80 partecipanti, ha riguardato il rapporto tra lavoro e cambiamento climatico che richiede l’impegno congiunto da parte di istituzioni, attori economici e sociali, cittadini/e per la costruzione di un futuro più sostenibile

L’intervento del dott. Luigi di Marco, referente di ASVIS, ha messo alla luce alcuni aspetti della sostenibilità ambientale evidenziando come lo smartworking possa essere uno strumento per il raggiungimento per lo sviluppo sostenibile a partire dagli egli obiettivi stabiliti dall’Agenda 2030 mentre l’ing.Roberta Roberta, ricercatrice Enea ha illustrato una ricerca sugli impatti che il lavoro agile ha avuto su ambiente e territori presentando una indagine rivolta alle città di Bologna Torino Roma e Trento e sottolineando gli effetti che il lavoro agile ha su tempo, benessere, emissioni, ambiente urbano e consumi. Quali in concreto le esperienze messe in campo dalle PA in ambito di lavoro agile?

La Presidenza del Consiglio dei ministri attraverso l’intervento della dott.ssa Napoli, Coordinatrice dell'Ufficio trattamento economico per il personale è senza dubbio un caso di successo.

Nel corso delle varie fasi della pandemia sono state adottate diverse strategie tenendo conto del diverso contesto organizzativo e le caratteristiche del personale e coinvolgendo in modo attivo sia il management che i dipendenti.

Sono stati inoltre portati all’attenzione dei partecipanti anche esperienze di successo di aziende private come Enel che ha messo in campo una serie di iniziative per fare in modo che il lavoro agile attivasse un vero e proprio cambiamento culturale all’interno dell’organizzazione sino ad arrivare nel 2022 al "new way of working” un accordo con i sindacati per la regolarizzazione dello smart working all’interno dell’azienda.

In conclusione, il lavoro agile oggi è entrato a pieno titolo nella cultura sia delle aziende private che della PA quale strumento di lavoro di tipo ordinario e paritario rispetto al suo utilizzo da parte di uomini e donne verso una più equa distribuzione dei carichi di cura.

 

Webinar 14 settembre_ProgrammaDefinitivo